martedì 31 luglio 2012

Ebbene si.

Ciao a tutti, come va?

Io sono qui, nella mia cameretta. Ogni tanto sento qualche sirena della polizia (ci sono sempre, in ogni momento della giornata), il tramonto mette in rilievo i contorni della skyline..o meglio, quello che della skyline riesco a vedere.

Ci sono anche giornate come questa, che si chiudono con un breve post su chi ti manca tanto.

Non  vi voglio stufare con parole che per alcuni potrebbero essere da "sfigato", per altri potrebbero essere molto dolci e per altri ancora potrebbero essere del tutto prive di significato.

Quindi, verrò subito al sodo. Stasera è una di quelle sere in cui ti metti li, affacciato alla finestra, e ti viene da pensare ai tuoi genitori.
Ti viene da pensare alle mille volte che ti fanno incazzare per niente, e ancora di più alle volte in cui un loro sorriso significa più delle mille ed una volta in cui con loro hai fatto pace.
Ti viene da pensare alle opportunità.
Ti viene da pensare alle cazzate che hai combinato e alle soddisfazioni che hai dato loro.
Ti viene da pensare a come dir loro grazie.

Poi ti accorgi che il tramonto sta svanendo e che le luci del ponte che collega Astoria con il Bronx stanno rubando la scena al rosso/arancione del cielo. L'artificiale a NY sovrasta immensamente quel poco che rimane di naturale. Anche il cielo.

Quindi decidi di non pensarci più e cerchi riparo in youtube, sdraiandoti sul letto.

Dopo una canzone del tuo gruppo preferito che ti dice di prendere una canzone triste e renderla migliore, i tuoi pensieri si dirigono di nuovo a loro.



Questa volta sono proprio le canzoni ad essere complici della tua mente.


Papà




Mamma





Vi voglio bene.



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